MARCO MARFE'
Prima di arrivare alla ribalta della scena musicale napoletana Marco Marfè, in arte Marco, nato a Napoli il 16 aprile del 1986, era un ragazzo come tanti altri ragazzi napoletani con la passione del canto neomelodico. Sotto le influenze di artisti come Alessio, Raffaello, Piccolo Antony, è considerato il pioniere del genere musicale definito pop dance (o denz, a seconda della pronuncia) nonchè del look “fesciòn”, stile di abbigliamento casual e sbarazzino (famose sono le cravatte che usa a mo’ di cintura per reggere uno dei suoi più noti costumi di scena, quello di colore rosso che ha indossato anche nel corso della sua su Rai Due).
Inaugura la sua carriera artistica con il primo lavoro discografico “Il salto nell’amore” uscito a fine Novembre 2006, disco che riscuote un ottimo successo a Napoli e in Campania, con alcuni brani che hanno suonato alla grande in tutti i lidi durante l’estate 2007. Come è possibile vedere dal DVD in regalo con l’acquisto del primo disco, Marco inaugura “Il salto nell’amore” al Magic World, suscitando molta attenzione tra il pubblico di sesso femminile grazie al suo modo sinuoso di ballare sul palco. Partecipa a tante altre manifestazioni tra cui la Notte Bianca organizzata dal comune di Napoli. Nel Marzo 2008 esce il nuovo lavoro discografico “Dal salto… al punto zero”, dove si notano tantissimi miglioramenti dell’artista nello stile musicale. In quest’ultimo disco, formato Digipack, è presente un un poster a sorpresa, volto ad incentivare l’acquisto del CD originale e tentare di arginare il fenomeno della pirateria. Mentre il numero delle sue ammiratrici (che lui chiama “zuccherine” e saluta con gli oramai famosi kiss zuccherati), diventa sempre più grande, un produttore, che aveva notato il suo particolare timbro vocale ed il caratteristico movimento del bacino che lo hanno poi reso celebre in tutta Italia, gli propone di girare un videoclip per promovuere il suo secondo album. Il video sarebbe stato il suo definitivo cavallo di Troia nel mondo dell’arte neomelodica: “Punto Zero”, storia sensuale ed appassionata di un amore non corrisposto.
A gennaio 2009 è la succitata performance ad X Factor che lo porta alla ribalta delle cronache mondane grazie al tam tam di internet, in cui le lodi verso Marco si sprecano. Ed è anche grazie al passaparola internettiano che il numero dei fan aumenta in maniera esponenziale anche per il target dei non giovanissimi (basti pensare al suo fans club su Facebook che conta quasi 20mila iscritti). Nel corso del 2009 ha infine presentato in anteprima nel corso del programma televisivo di Canale 5 “Mattino 5″ il suo ultimo album con il brano , storia appassionata di un amore questa volta corrisposto grazie proprio al fragolone che “qualche volta può far male, non si può evitare”, metafora sessuale che, siamo sicuri, sarà il nuovo tormentone dei prossimi mesi e ridarà nuova linfa al filone neomelodico.
MARCO MARFE'
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